giovedì 3 novembre 2016

STEP 7. IL MAGENTA NEL CINEMA

"È buffo come i colori del vero mondo diventano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo." 

Alexander DeLarge - Arancia meccanica

 

 I registi riescono ad influenzare le nostre emozioni più di quanto ci sia possibile immaginare. Basti pensare che la composizione di ogni singolo fotogramma è progettata per stimolare il subconscio e generare nello spettatore paura, gioia, tranquillità, noia... A tal proposito i colori giocano un ruolo fondamentale al fine di risvegliare una certa emozione al posto di un'altra. 


Il rosso, con le sue diverse gradazioni, è probabilmente uno dei colori più potenti da mostrare su uno schermo grazie alle sue svariate sfaccettature. Di solito i registi che ne fanno un uso massiccio stanno cercando di incrementare un senso di rabbia, pericolo imminente, dolore o morte. Stanley Kubrick, che è un maestro nell’uso del colore come significante, nel suo 2001: ODISSEA NELLO SPAZIO dipinge lo sfondo di rosso nella sequenza più claustrofobica e terrificante del film: il momento cruciale in cui Hal 9000 viene disattivato. Anche Bergman nel suo dramma SUSSURRI E GRIDA sceglie il rosso come colore predominante degli ambienti, usato per rendere costantemente palpabile l’alone di morte e dolore che accompagna tutta la pellicola. Ovviamente, se inserito in un contesto romantico, il rosso può trasformarsi nel simbolo della passione di due amanti, assumendo un connotato erotico come avviene per Spike Jonze nel suo HER, completamente costruito sulle tonalità calde volte a comunicare lo stato emozionale di un personaggio innamorato.



  •  Di seguito vengono riportate delle palette di alcuni film, contenenti il colore magenta o sfumature annesse:



 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 


AMERICAN BEAUTY 

 

 

GREASE

 

 

 

BLUE VELVET

 

 

 

 

   THE WOLF OF WALL STREET 

 

 

  •  

    JENNIFER'S BODY

     

    WHO FRAMED ROGER RABBIT

     

    BELLY

     

    MEAN GIRLS

     

    KILL BILL

     

     

     

     

     

     

    ↠CURIOSITA'

    SOTTO MASSIMA SORVEGLIANZA 

     In un futuro non troppo lontano e del tutto identico al presente (del 1991), Frank Warren, (Rutger Hauer ) esperto di esplosivi e ladro di diamanti, mette a segno un colpaccio da 20 milioni di dollari, ma ,tradito dalla propria donna e dal fraterno amico/complice, si ritrova rinchiuso in carcere.
    L'innovativo sistema carcerario del 1991,  fornisce i prigionieri di un comodo collare esplosivo unito ad altre tremende vessazioni; la più simpatica delle quali è essere chiamati con i nomi dei colori. Al protagonista viene affidato appunto il magenta.

Nessun commento:

Posta un commento